Oasi in Lutto

Un urlo nel bosco.

Giorni di assenza.

Pippi torna, ferita.

La corsa in clinica.

Una gambina dilaniata da un morso e dalla conseguente infezione....

Giorni sì, giorni no, ma lei non smette di fare le fusa e di mangiare di gusto.

Pippi trova finalmente il suo papà, che le giura che la avrebbe portata a casa appena guarita.

Poi all'improvviso, la discesa.

I globuli bianchi cadono in picchiata verso lo zero.

Pippi ci lascia per sempre.

Il nostro cuore si spezza.

Addio Pippina bella.

Che destino infido ti è toccato...

Ci rimarrà sempre impresso, con un ricordo vivido,  il tuo sguardo non appena ti abbiamo liberata in Oasi....si è aperto, illuminato.

Grazie Pippi, il più bel regalo che potessi farci.

Non riusciremo mai a farcene una ragione, e non ti dimenticheremo mai.

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