"Cari zii, care tate, cari tutti. 

Mi associo ai ringraziamenti di Arianna, per tutto l'amore e l'aiuto che avete dato a lei, nel sostenere l'infinita opera dell'oasi. 

In questi anni ho avuto modo di studiare a fondo voi umani....siete capaci sia di meravigliosi gesti di amore e generosità che di inspiegabili orrori. 

Per me non è possibile comprendere... la natura non conosce la lotta tra il bene e il male, e noi animali viviamo in equilibrio con essa.

Si dice che noi animali non conosciamo la cattiveria perché siamo guidati dall'istinto, mentre voi uomini, dotati di libero arbitrio, dovete scegliere tra il bene ed il male. 

Si parla del nostro istinto animale quasi come di qualcosa che "ci limita" rispetto alla superiorità del libero arbitrio umano ..... 

Mi viene da pensare una cosa : e se noi animali vivessimo in una dimensione che ha già scelto "il bene" e vive istintivamente in pacifico equilibrio con la natura e le sue leggi? 

Quest'anno si chiude per me con la gioia di una casa e di un'amorevole mamma tutta per me, ma non per questo verrò meno ai miei doveri di Sovrano dell'oasi. 

Là fuori ci sono tanti fratellini e sorelline che hanno bisogno di Arianna, delle tate e di voi tutti. 

Continuate a stringervi intorno a noi, come avete fatto finora  ❤️️

Grazie ancora di cuore e continuate a scegliere ogni giorno il bene 😻. 

Buon Anno ! "

Ci credete ai miracoli di Natale?

Da oggi, io sì.

Che l'Oasi faccia miracoli, l'ho sempre creduto e vissuto in effetti. ❤

Ma leggete qui...

Aurelio è stato portato ieri da due splendidi ragazzi toscani, Daniela e Maurizio, in clinica qui da noi in Liguria.
Lo hanno trovato il 24/12, vicino a Grosseto, quasi assiderato al ciglio della strada e non si sono voltati dall'altra parte.

Skipper (così si chiama il nostro Aurelio in realtà) ha una famiglia che lo cerca dal 5 dicembre.
Abitava in Lazio, a 250 km da dove questi due angeli lo hanno raccolto la vigilia di Natale, quindi a 500 km da noi.

Come sia arrivato là, è un mistero. Forse è salito su un camion? Mah...

Ma come sia giunto a noi, è proprio un MIRACOLO.

Ovviamente prima di tornare a casa, Aurelio dovrà guarire completamente perché la priorità è che viva e torni ad essere sano.

L'oasi avrà cura di lui sotto ogni aspetto, finché non tornerà ad essere un minino di casa.

Pomeriggio davvero estenuante, ma emozionante.
Foto, video, considerazioni, tra clinica, presunti proprietari, angeli che lo han portato ieri qui...

Alla fine il verdetto è stato questo: Aurelio è Skipper.

Non abbiamo parole, solo lacrime.

Di commozione.

La Vostra generosità è arrivata nei campi di Amatrice!!

Insieme abbiamo fatto un lavoro splendido, e ne siamo orgogliosi!!!

Questo in foto è solo uno dei tantissimi cari amici, vittime del terremoto, a cui sono arrivati cibo e medicine.

Felicità è Amarli e Aiutarli.....anche a distanza!